Benito Rimini Dottore (per la terza volta) a 93 anni: l’ex insegnante di Economia aziendale ha discusso la sua tesi su Heidegger e ha conseguito la laurea in Filosofia. Con il massimo dei voti.
È un’impresa memorabile quella di Benito Rimini, ex insegnante di Economia aziendale che all’età di 93 anni ha conseguito la sua terza laurea dopo un percorso di studi esemplare, con diversi 30 e 30 e lode che costellano il suo libretto dello studente.
L’impresa di Benito Rimini: la terza laurea a 93 anni
Benito Rimini ha dimostrato che la passione per lo studio e la sete di conoscenza sono delle doti che non hanno età. Conseguita la prima laurea in Economia all’età di 27 anni, il noto commercialista nel 1990 si è laureato in Sociologia. Ma non si è accontentato. E così, superati i novant’anni ha deciso di rimettersi alla prova e alla fine ha dato a tutti una lezione di vita conseguendo la terza laurea, questa volta in Filosofia, all’età di 93 anni.
Di seguito il servizio del TG1, che con le sue telecamere ha seguito la discussione della tesi.
La tesi su Heidegger
E così il 30 settembre 2020, il giorno della discussione della tesi, diventa a suo modo una data storica. Benito Rimini è arrivato nella Cripta della basilica di Sant’Andrea, una delle sedi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Upo, accompagnato dai suoi familiari.
La tesi di laurea, di particolare interesse e di una certa complessità, gli ha consentito di approfondire una sua grande passione, quella per Heidegger. “Il tema dell’angoscia e del vivere per la morte in Heidegger (con uno sguardo sulla Filosofia della “svolta” dell’Autore)“, è il titolo del suo lavoro che i professori hanno premiato con il massimo dei voti. Senza fare sconti.
“Lo studio che vedo ogni giorno è uno studio fatto con passione“, ha dichiarato con orgoglio ed emozione Luca Rimini, figlio neo Dottore in Filosofia. L’altro figlio del Dottor Benito, Filippo Rimini, è Dottore commercialista Revisore legale Consulente tecnico del Tribunale presso lo Studio Rimini.
L’amore per il sapere
Benito Rimini ha raccontato che a far scattare la molla che lo ha spinto verso la nuova impresa è stata la perdita dell’amata moglie.
“Amo non solo la filosofia, ma in generale il sapere. L’interesse per il sapere e per la conoscenza mi incute non solo le energie, ma anche la forza e la determinazione per studiare e andare avanti”, ha dichiarato il Dottor Rimini dopo la discussione della tesi.